Secondo uno studio di Facile.it il ribasso dell’Euribor è già iniziato a settembre e continuerà nei prossimi mesi.
Nel mondo degli investimenti e dei finanziamenti, il settore dei mutui rappresenta da sempre un termometro sensibile dei movimenti economici globali e locali.
Tra questi, il parametro dell’Euribor ha un ruolo cruciale, incidendo direttamente sui mutui variabili. Recentemente, è stata constatata una variazione significativa di questo indice, rivelatrice di dinamiche finanziarie in fermento che meritano un’analisi approfondita.
Trend recente dell’Euribor
L’Euribor, l’indice di riferimento per i tassi dei mutui variabili in Europa, ha mostrato un’inclinazione al ribasso nel corso degli ultimi mesi, con un decremento notevole di circa 15 punti base. Questa tendenza suggerisce un cambio di rotta rispetto a dinamiche precedenti, offrendo un barlume di ottimismo per i mutuatari.
Aspettative del mercato e impatto sui mutuatari
Analizzando i Futures sull’Euribor a 3 mesi si evince che il mercato nutre aspettative positive, prevedendo una continuazione di questa tendenza al ribasso. Queste proiezioni anticipano una riduzione delle rate dei mutui che, per un mutuatario medio, si tradurrebbe in una diminuzione complessiva di circa 38 euro entro la fine del 2024. Ancora più rilevante è l’attesa per il 2025, con previsioni che indicano una riduzione totale delle rate di poco più di 85 euro entro metà anno.
La tendenza all’abbassamento dell’Euribor, quindi, si prospetta come una ventata di sollievo per i mutuatari che, negli ultimi anni, hanno affrontato aumenti significativi nelle rate dei loro mutui. Se i Futures sull’Euribor si riveleranno predittivi, i prossimi anni potrebbero offrire una fase di maggiore leggerezza finanziaria per molte famiglie, segnando un momento di transizione importante nell’economia dei mutui.
In un contesto economico così variabile, l’andamento dell’Euribor assume un ruolo di primaria importanza, fungendo da bussola per i mutuatari e per il settore immobiliare in generale. Le proiezioni attuali, se confermate, potrebbero influenzare positivamente sia i bilanci familiari sia le dinamiche di mercato, favorendo potenzialmente un incremento nella disponibilità a investire in immobili e, per estensione, stimolare una ripresa del settore. Questo scenario suggerisce anche l’importanza per i mutuatari di tenersi informati e considerare le opzioni di mutuo variabile con un occhio attento alle evoluzioni dell’Euribor, al fine di massimizzare i benefici derivanti da queste fluttuazioni.
